Misure di sicurezza per l’ingresso in clinica [Covid-19]

La Casa di Cura Villa Verde ha attivato tutte le misure atte a garantire la sicurezza dei pazienti e degli operatori, nel rispetto delle normative previste per fronteggiare l’emergenza Covid-19
PDF SCARICABILE NORME COMPORTAMENTALI
I pazienti potranno accedere alla struttura in massima sicurezza e i flussi d’ingresso saranno regolati in modo da garantire il distanziamento necessario. Vi preghiamo di limitare la presenza di parenti e accompagnatori e di seguire le indicazioni fornite dal nostro personale.

Precedentemente al ricovero il paziente sarà contattato dall’infermiere coordinatore che effettuerà un triage telefonico in cui si raccomanda:

  • il rispetto di norme comportamentali al domicilio allo scopo di ridurre la probabilità di contagio con Covid-19
  • la misurazione della temperatura corporea nei giorni precedenti all’accesso in struttura, registrandola sul modulo M562 (scaricabile qui) da riconsegnare compilato e firmato al momento del ricovero;
  • in caso di comparsa di febbre o sintomatologia respiratoria il paziente viene invitato a contattare il medico di riferimento per valutare la differibilità del ricovero ospedaliero o l’identificazione, ove possibile, di posti letto in isolamento, individuati presso tutte le strutture ospedaliere, separando pertanto, logisticamente e funzionalmente, i percorsi per pazienti Covid-19 positivi e negativi
  • la compilazione a domicilio di un questionario M561 (scaricabile qui) per la raccolta di dati anamnestici e sintomi suggestivi di Covid-19, anche lievi, rilevati nelle 2 settimane precedenti, che deve essere sottoscritto dal paziente, consegnato al medico che effettua il ricovero e conservato in cartella clinica. Tale questionario deve essere somministrato anche alla persona che, se strettamente necessario, esegue assistenza attiva.
  • Viene inoltre raccomandato al paziente di mantenere tutte le precauzioni necessarie per garantire l’isolamento preventivo nelle due settimane precedenti il ricovero.

Nel caso in cui il paziente, in fase di pre-ricovero, risultasse sintomatico/positivo ad uno o più item del questionario o contatto stretto di un caso confermato, sarà necessario che il medico specialista responsabile esegua un’attenta analisi del rapporto rischio/beneficio e, a suo giudizio, valuti la possibilità di un eventuale posticipo del ricovero.
Nel caso in cui il medico ritenga che il caso sia sospetto, dovrà inoltre provvedere alla segnalazione ai servizi territoriali (USCA/SISP) per l’attivazione della sorveglianza, secondo le apposite indicazioni regionali.
Ovviamente, nel caso in cui la prestazione risultasse improcrastinabile per motivi clinici, o il quadro clinico di SARS-Cov2 lo richiedesse, il paziente sarà ricoverato nel percorso più appropriato o trasferito presso struttura più adatta all’esigenza venuta a crearsi.

IN FASE DI RICOVERO

All’ingresso in reparto, viene effettuata la misurazione della temperatura corporea e viene registrata in cartella clinica per tutti i pazienti che si ricoverano e che dovranno essere muniti di mascherina ed effettuare l’igiene delle mani, oltre ad eventuali ulteriori misure igienico-sanitarie appropriate a contenere al massimo il rischio di contagio, da identificare caso per caso.
Il paziente dovrà firmare il “questionario COVID” (M561) e consegnare anche il modulo di rilevazione della temperatura dei giorni precedenti al ricovero (M562). La presenza di una o più risposte “SI” al modulo M561 comporterà la verifica con il medico operante per l’eventuale differimento o meno della prestazione in ragione di una valutazione di rischio/beneficio. Se il medico dovesse ritenere il paziente sospetto COVID dovrà provvedere alla segnalazione ai servizi territoriali con la collaborazione della Direzione Sanitaria.
In assenza di tali condizioni si procederà allo screening prima del ricovero. Il prelievo avviene prima dell’ammissione in reparto; sono previste stanze di degenza singola, dedicate ai pazienti in attesa dell’esito del test. Sulla base dell’esito del test, il paziente verrà indirizzato nel percorso più appropriato. Si ribadisce che tutti i pazienti che necessitano di ricovero e dei quali non è ancora noto lo stato di COVID-NEGATIVO, devono essere considerati come potenzialmente positivi, e applicate tutte le misure di riduzione del rischio di contagio previste.
Solo una volta superati tutti i controlli si potrà procedere al ricovero.